Mi chiamo Ivan Vito Ferrari, nato il 03/08/1988 sono un Poeta e Ricercatore italiano
Vuoi leggere una bella poesia o semplicemente fare una dedica, questo è il posto giusto, dove potrai leggere, scegliere o commentare tantissime poesie a tuo piacimento.
Gibran disse: "Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell'eternità"; ci insegna che quando "l'amore ti chiama va seguito", anche nei momenti difficili della propria vita, quando tutto sempre buio ci sarà sempre la luce alla fine del tunnel.
Ho scritto recentemente "L'amore non ha confine", raccolta poetica, che è stata creata, durante un percorso di oltre dieci anni di studio, con un unico obiettivo, quello di regalare un sorriso, un pensiero, un'emozione alla propria persona cara. Ognuno di noi vive con la speranza di essere amato dall'altro, specialmente se si tratta di una persona importante nella propria vita. "L'amore non ha confini è dono e un bene che va conservato, aiutandoci a essere persone migliori.
POESIE DI IVAN VITO FERRARI
Portfolio di poesia di talento
Benvenuto nel mio sito web. In qualità di Portfolio di poesia professionista, cerco di capire il mondo che ci circonda. Questa missione mi ha portato ad avere una visione globale dell'arte, a scrivere e creare in modo innovativo. Leggi alcuni dei miei lavori, tra cui libri, articoli o i più informali post del mio blog.
mille volte grazie
“L’amore è l’aria che respiri,
Giorno dopo giorno...
“L’amore è quel brivido taciturno che
Ti sorride ogni volta,
Senza un perché.
L’amore è l’odore della vita che vive solo di cuore pulito.
Un cuore bianco, disadorno dal pallido splendore che
Danza nel tempo infinito, tra i fiori d’arancio e gli aquiloni del cielo!
L’amore è quella vergine emozione,
Quella madre che veste il suo pupillo che
Lo guarda, lo bacia,
Lo bacia e lo guarda...
E lui, tra i tulipani e le rose,
Come un tenero amante
Gli sorride, con disarmante grazia,
In cerca delle sue coccole primitive,
come un lieve luccichio, un tintinnio,
che freme da quel desiderio palpitante.
Quando apri la porta, accoglilo sempre,
Perché lui sa, di cosa hai bisogno,
Conosce i sapori della vita, i sentieri del tempo.
Quando apri la porta, accoglilo sempre,
Perché prima o poi dopo la tempesta,
Le lacrime saranno ginestre, vestite di tulipani, che
Sbocceranno come tanti petali di rosa
di qua, di là, laggiù, lassù... oltre il confine...
quando ti accorgerai che le tue impronte
avranno vissuto quel sogno tanto atteso
trovando il vero nome ad ogni cosa!
sogno di una notte di mezza estate
Il giorno si schiarì alla notte,
come la neve al sole,
così la spuma in un tulipano
lasciando le tracce del tempo!
Quel tempo, fatto su misura,
che risplende ogni volta al cuore.
Un cuore diviso tra cielo e terra,
che asciuga il fruscio di una lacrima,
con pallide coccole d’inverno!
Il giorno si schiarì alla notte,
come la neve al sole,
così la spuma in un tulipano
lasciando le tracce del tempo!
Rimasi lì sul momento, in ascolto,
cercando un sussulto, un brivido, un’emozione...
una tua carezza, un tuo sorriso,
un tuo sguardo.
Rimasi lì sul momento, in ascolto,
tenendo la curva del tuo sorriso, ondeggiare i bianchi respiri .
Vidi la bellezza farsi carne,
assaporare i sapori della vita,
tenendo le sfumature
del giorno e della notte.
Si fece sera, lì sul momento,
l’ora è vicina, senza dire una parola,
il giorno dischiuse le sue carezze,
lasciando il capriccio di un amante, l’incanto di un bacio
che assaporava il suo sorriso, sussurrando sotto voce,
il risveglio, tra le prime luci dell’alba!
un tenero abbraccio
Chi sei tu che
incendi i miei giorni di
parole che
bagnano i desii
stesi al sole a crogiolarsi
sulla sabbia infuocata?
Sei forse tu
quel palpitio
che bussò poco fa
alla mia porta silenziosa?
Si infrangono
gli attimi del cuore,
sospesi...
lungo la strada,
con caldi ... respiri
con passi silenziosi
attraversavano
il mare che
non finiva più...
chi sei tu!
tu
Le mie labbra sfiorano,
quasi toccano l'aria che respiri,
la tua luce perpetua...
un brivido scivola
sui tuoi capelli
come una ...
sposa bambina ...
dei miei pensieri,
dei miei sentimenti che
sanguinano di fuoco!
Se solo un attimo
riuscirei a fissarti...
Un soffio gelido
alito di vento
mi occulterebbe
negli abissi
più remoti del mio io!
Sei come...
una rosa lucente che ti
prepari ad amoreggiare
la timida notte stellata!
I tuoi ceri sono
il riflesso del giorno
sulla notte
dove
da una finestra
nasce il cuore
da una porta
il tuo sorriso!
la voce del deserto
Il capriccio di un amante è cercare
le carezze della sua sposa, anche nel deserto.
Una sposa vissuta nel suo cuore che
germoglia sempre in primavera!
Una primavera che si alimenta di
odorosi banchetti colorati,
che vive nel respiro dell’aria, nel sorriso del cielo.
La sposa vive, del suo cuore pulsante che
freme ogni volta,
dal desiderio dell’incontro tra lei e il suo riflesso!
La sposa conosce i sentieri del cuore,
Un cuore che nasce per vivere
l’incontro tra il desiderio e l’attimo fuggente,
tra gli occhi del cielo e il sorriso della luna,
tra l’incanto di una emozione
e il disincanto di un bacio!
Il capriccio di un amante
è quello di vivere gli occhi di un bambino
e il cuore degli gli amanti, piccoli fanti della notte,
che porgono il loro cuore su un letto di un fiume
parlando di cose che la mente non può capire!
Gli amanti sono i signori della notte,
si vedono l’un nell’altro,
si vedono come l’acqua al sole,
il cielo e il sole,
Vivono, sognano, si tengono la mano,
tenendosi stretti stretti, l’uno l’altro,
i propri sogni, le proprie speranze,
che sono scrigni del loro esistere,
del loro vissuto.
Sono piccoli frammenti di vita
incastonati tra le vie del cuore
che sa
più scava a fondo
e più il cielo si fa mare,
e il mare si fa cielo!
sposa
Vidi... le tue velate guance rosee che
portarono in grembo il tuo fragile
sorriso, la tua bocca, da baciare, come
una sposa in cerca del suo sposo che
assapora la curva del sorriso...
pronto a danzare in un lento,
colorando il cielo
su una tabula rasa!
principessa
Venne il mattino
e si posò sulle tue
spose guance, tu
quasi assonnata
in cerca di un sorriso!
Fu allora che vidi la tua bocca
da baciare, i tuoi occhi che
portarono
in grembo quella
carezza vestita di rosso
alla ricerca di non so che cosa!
E’ come vedere uno sposo in cerca
della sua sposa che assapora
ancora una volta la curva del suo sorriso...
pronto a danzare in un lento
con la sua sposa signora!
desiderio
Principessa, dei miei sogni, dei miei sospiri,
regalami il tuo sorriso, i tuoi occhi, il tuo viso,
come un tenero amante che assapora
la curva del tuo sorriso, che gioca inconsciamente
tra le bianche fumarole e il pallido fervore che sfiora
la tua pelle profumata
vestita di coccole profumate, e poi...
quel desiderio che non lascia una trama, ma porge lo sguardo
nell’infinito istante, racchiudendo il sigillo nel mio cuore
lasciando il resto ai caldi respiri dei nostri cuori!
gioia
Quanta gioia nel vedere
innaffiare le nostre speranze
che crescono, sane e forti
al passo d’uomo...
Eppure l’ora della mietitura
non è ancora, non è ancora!
Lasciate il tempo al sole che
ci avvolga di tenere coccole
e ci riempia il cuore con i suoi baci!
gli innamorati
Si guardano scoprendo
La loro diversità di corpo, ma
la loro anima è sola una... fatta su misura!
Si tengono la mano, per non disperdere il calore dell’altro
si sfiorano, tra i confini dell’amore
quasi a scoprire quel infinito mondo che li separa
tenendo la pargoletta anima tra le chiavi del tempo
Custodiscono il loro cuore!
gocce di speranze
Vidi occhi grandi da bambina,
gocce di speranza,
lacrime al sole,
Vidi quel sorriso caldo
Innamorarsi del tempo.
Un brivido lungo la schiena
Scivolò senza fare rumore,
attraversò il velo
delle spose guance
avvolgendole
come petali
Sbocciati su di una rosa vermiglia
Succulenta umida
calda di vita!
amore
fiamma ardente
tu
dea della notte
tu sazi il mio cuore
semplicemente con
fiaccole notturne
con piccoli frammenti della mia anima...
sibilando tra le ascose foglie della notte
parole infuocate
parole nuove
quasi mattuttine
nati come germogli
nati tra cielo e mare
nell'immenso infinito dell'aurora!
Tu che ristori le mie lagrime
tu che sussurri parole bianche tremanti
parole senza nome nude
nude...
spoglie del loro nome
rendi questo momento
unico ed eterno
eterno ed unico
volgi il mio sguardo su verso
l'infinito così grande di piccole speranze
così che
...possa trapassare i confini
dei tuoi occhi e porgere la tua bocca tremante
nei meandri del mio cuore mentre
scolpisco i tuoi occhi al cielo
spoglio il tuo sorriso
tra le ascose chimere
nella prima luce dell'alba!!
il tuo nome
Vidi... sussurare
parole d'amore
parole bianche
piccoli attimi
di intimità
di fragilità che
dolcemente assaporavano
quel briciolo di eternità!
Vidi un cuore grande
due sguardi persi
tra cielo e terra
tra terra e cielo!
Vidi ... sussurrare
il tuo nome ... nel vento che
invano cercava un caldo nido!
Tutto prese vita, quasi
per magia...
come in un incanto, disincanto
dissero il tuo nome chiaramente!
l'amore non ha confine
vorrei ...
perdermi nei tuoi occhi,
sentire il tuo respiro che
trabocca dolcemente nel mio cuore!
vorrei stringerti forte forte
per sentire il tuo cuore
scandire i rintocchi in tuo nome!
Vorrei vederti sorridere
come fan le creature
affinché il mio cuore possa riposare
tra le stelle del cielo!
cuore grande
Voci sussurrate,
silenziose nel vento
bussarono alla mia porta...
senza parola
urlai di gioia
accecato dall'ardore...
vidi i tuoi occhi da bambina!
Sentii un brivido scivolar
in una passione persuasiva!
Sposa bambina, tu
fragile come una piuma
sei la mia opera d'arte!
l'alba del primo amore
ancora stanca
della timida notte
sfavilla nelle fiamme ...
trascina l'emozioni
nell'incanto dell'aurora!
vidi una rosa vermiglia
posarsi sulla tua bocca...
non gli rimane altro
che perseverare
il tuo sorriso!
amori dimenticati
Quante lacrime persi
dietro i mie passi ...!
Mi volsi ...
rimasi in ascolto...
sentii lunghi singhiozzi
contare i rintocchi del tempo senza tempo!
Si dimenavano lungo i sentieri nascosti!
Vidi ad un tratto quasi per incanto
le lacrime dimenticate che
sussurravano ...sussurrano parole di conforto
alla mia povera anima errante...!
Quanti ricordi lasciati qua e là
sbattuti dal vento
logorati dal tempo...
frastornate dalle emozioni ...
più recondite del mio cuore!
oh voi, amori dimenticati
dalla ragione
ma non dal cuore ...
concedetemi il lusso di sfuggire
solo un istante...
lasciate che la mia anima possa sentire
quel profumo di libertà nell'aria
possa galeggiare nel cielo
sospesa tra le nuvole!
Non rendetemi schiavo dei ricordi!
Non fate soffire più il mio cuore straziato!
Lasciate l'anima correre correre sempre più lontano
finché l'orizzonte sembra il cielo e il cielo l'orizzonte!
frammenti d'amore
Anche se solo
un istante ci separa,
ho vissuto
L'eternità
Nel tuo viso
Nel tuo sorriso
fragile, spoglio
nudo come la pioggia,
nudo come tante gocce d'acqua,
che timidamente
si dissolvono
come per incanto
nel tuo caldo respiro!
Solo un caldo respiro
dell'altro ...
ci separa nella notte
quando... un lieve sussurro
di giorno risveglia
nell'altro,
le nostre emozioni
per non smettere
mai di sognare!
il desio
Al mattino
Una sottile, fioca
Luce pallida, pellegrina
Si posa dolcemente
sui tuoi occhi...
Trapassa il velo
delle tue spose guance
Ed io ...
ti guardo, perché
Penso che
Questa fiaccola si consumerà
In un biasimo della notte!
Lentamente ...
schiudi i tuoi ceri celestini
Rendendo l'attimo
una semplice illusione!
Ed io ...
un seducente amante,
Complice dei tuoi occhi
Rimango accecato ...
quando... mi regali
un sorriso
Mi sorridi ...!
Rendendo
Purpureo il mio talento.
Improvvisamente
sento ...
Un batter di ali,
Un tremolar del foco
che si accende,
Come un contagio di frenesie
E sensazioni che pulsano
nella pargoletta anima
Di due innamorati, che
Si guardano...
scoprendo se stessi
Nella loro illusione
Tenendosi per mano
e...
Sentire il calore dell'altro
che si accende
In una vergine emozione...
evaporare
nei tuoi occhi
È come un riflesso di luce
Che morde la sua immagine al sole,
una luce bianca
timida nel suo risveglio!
Evaporare nel tuo sorriso
è trasgredire
odore
sapore
insieme
all'unisono .
Evaporare il tuo nome
In piccole parole
È un timido divieto che sfiora
Per un attimo le tue mani,
Le tue labbra, i tuoi occhi,
Anche se
per l'eternità
Annoderà il mio segreto
Nel manto del mio cuore!
freschi respiri
se potessi dipingere i tuoi occhi
un vento caldo si solleverebbe
lasciando tutto
come era un tempo...
se potessi toccare il tuo sorriso
danzerei con la tua bocca ...
lasciando tutto
come è adesso,
se potessi sentire il profumo
della tua pelle,
una cascata di petali soavi
affollerebbe il tutto e il niente
lasciando tutto
come sarà un domani...
la voce del cuore
La poesia
non ha occhi
per vedere le cose
là fuori
ne bocca
per parlare di esse
altro non è ...un
soffio di vento
che ti avvolge
nella brezza dell'aria
che per incanto appare
dal nulla, senza
lasciarti respirare!
loro
Vidi la bellezza farsi carne,
mordere quella immagine, a saziare
le emozioni del cuore
che con grazia
lasciavano quei
caldi respiri sinceri,
trascinando
vecchi stupori, ai timidi passanti
regina
Lemme lemme l’aurora, stanca della timida notte
Schiuse il mio risveglio... con passi silenziosi,
senza far rumore, vidi la commozione del cielo che
sorridendo alla timida luna, stanca del pallido fervore
si schiarì, offrendo innocenti lacrime
profumate, colorate e poi vestite!
Un unico momento, un unico sapore che sa di passione...
Io timido amante, tradito dal risveglio delle vergini emozioni
guardai l’infinito istante, danzare tra le spose del tempo
celebrare le nozze del primo amore...
come una sposa bambina, innoccente nel sorriso
si appresta a vivere la sua natura di donna e di mamma...
una mamma di tutti per tutti, che
assapora gli odori e sapori nell’immensità
del cielo e della terra, che ci nutre
del suo volto ogni momento, ogni istante...
che ci fa crescere sani e forti
pronti a vivere
l’infinito primo Amore!
inno all'amore
Al di là del tramonto
si fece sera,
lì per lì
sul momento.
Senza dire una parola,
con passi stanchi
lenti e pesanti ...
un batter di ciglia soffiò ...
Un alito di vento
tutto tremulo tremante
sussurrando
sotto voce
parola per parola.
Senza dire una parola
capii chiaramente il tuo nome!
il risveglio dell'anima
Ascoltare il vento accarezzare le foglie
è come sentire l’odore della pioggia!
Senza dire una parola, risvegliarono
gli aquiloni del cielo ...
come una rosa, assopita dal lungo tempo
schiude i suoi petali con un bacio caldo!
Tutto, rimase in balia del tempo...
Ingelosito di quel momento, bussò
alla porta del cielo, quasi titubante,
senza far rumore,
sussurrò parole bianche
parole fresche, come un risveglio
tra le prime luci dell’alba!
Il cielo arrossì, sorridendo dolcemente
gli sussurrò, sottovoce ...
i colori dell’amore,
il profumo della terra,
il sapore della vita!
Tra incanto e disincanto
vidi allora... il tuo fragile sorriso
danzare nel vento, un lento
colorando il cielo cristallino
nel tempo dell’infinito
primo momento!
gocce di speranza
Vidi occhi grandi da bambina,
gocce di speranza,
lacrime al sole,
Vidi quel sorriso caldo
Innamorarsi del tempo.
Un brivido lungo la schiena
Scivolò senza fare rumore,
attraversò il velo
delle spose guance
avvolgendole
come petali
Sbocciati su di una rosa vermiglia
Succulenta umida
calda di vita!
gli occhi di una stella
Bruciano...
le prime stelle
forse le più belle,
che i tuoi occhi
possano guardare
là, su...
sembrano
tanti piccoli granelli
di sabbia... stanchi,
dal troppo
rossore
evaporano
si dissetano
lassù nel cielo ...
se solo potessi
scrivere su
nel firmamento,
quanta fragilità
C'è nel palmo
della tua mano
nella luce
della tua luce!
Ascolta ...
chiudi gli occhi...
Non senti
un sorriso
toccare uno sguardo
nelle mani che
dipinge una rosa
dal cielo infuocato!
Le mie parole
non hanno
suono,
non hanno
voce,
non sanno
pronunciare
il tuo nome,
sanno solo ascoltare
il rumore delle onde
che si infrangono
sui tuoi ceri bagnati,
come tante rose che si
dischiudono
nel palmo della tua mano.
Anche se solo
un istante ci separa,
ho vissuto
L'eternità
Nel tuo viso
Nel tuo sorriso
fragile, spoglio
nudo come la pioggia,
nudo come tante gocce d'acqua,
che timidamente
si dissolvono
come per incanto
nel tuo caldo respiro!
Solo un caldo respiro
dell'altro ...
ci separa nella notte
quando... un lieve sussurro
di giorno risveglia
nell'altro,
le nostre emozioni
per non smettere
mai di sognare!
Ascolta...
Piove...
Piove ancora
L'aria che respira
Noi due bagnati
e poi riscaldati
come la neve
si scolora nel sole!
Prima che
tu te ne andasti
Vidi il sole sbirciare
di nuovo, un tuo sorriso
Fermarsi e poi correre
senza un dove, un come, un quando,
per non dimenticare
chi sei tu!
8 marzo
Specchiarsi negli occhi
Di una donna ...
È come innamorarsi
Per la prima volta!
Tutto sembra così
Trasparente, seducente...
L'alba del primo amore
Sta per trasmutarsi
In passione!
E' come entrare
Nei panni di uno sconosciuto
Che non sa,
se quel timido divieto
di stupore
possa sbocciare
nel suo cuore!
anima fragile
Al mattino,
una sottile, fioca
luce pallida, pellegrina
si posa dolcemente
sui tuoi occhi...
trapassa
il velo delle tue ...
spose guance
ed io...
ti guardo
perché penso che
questa fiaccola
si consumerà
in un biasimo della notte!
Lentamente ... schiudi
I tuoi ceri celestini
Rendendo l'attimo
Una semplice illusione!
Chi sei tu!
Che incendi
i miei giorni
di parole
che bagnano
i desii...
stesi al sole
a crogiolarsi
sulla sabbia infocata?
Sei forse tu
Quel palpitio...
che bussò
poco fa
Alla mia porta silenziosa?
Si infrangono...
Gli attimi del cuore
Sospesi...
Lungo la strada,
con caldi... respiri
con passi silenziosi
attraversavano ...
il mare... che
non finiva più
chi sei tu!
Bevevo... .il latte
Nei tuoi occhi
Come un tenero amante!
Ti guardavo
Mi perdevo ...
Nell'orizzonte infinito!
Solo lì ...
Nasce...
una nuova emozione
Muore...
un solo istante
al sole!
Specchiarsi nel tuo viso
È come innamorarsi
Per la prima volta!
Tutto sembra così
Trasparente, seducente...
L'alba del primo amore
Sta per trasmutarsi
In passione!
Bagnami le labbra!
Spogliami del tuo sorriso!
Vestimi dei tuoi occhi!
Stringimi le mani ...
Anima fragile...
Le tue labbra
spoglie di tenerezza
Sanguinano nella fiamma
del mattino
Che arde e si consuma
nel vento
Sibilando ...
.frammenti di parole!
Ed io... un timido poeta
Un seducente, amante
Complice dei tuoi occhi
Rimango accecato
Quando tu
mi regali
un sorriso...
Mi sorridi dolcemente!
Rendendo purpureo il
Mio talento!
Le lacrime non
Scioglieranno mai
Il tuo sorriso
Perché sono come petali
Sbocciati su una rosa!
Un brivido
quasi, danzando nel vento...
scivola sui ...
tuoi capelli
sfavilla
traspare
un'emozione!
Svegliai un'emozione
Candita nel suo sapore
Nuda nella sua bellezza
Innocente nella sua gioia!
Arrossii... feci arrossire
Il cielo che
Brontolava quella sensazione
Nell'immensa aurora...
Le mie labbra sfiorano,
quasi toccano l'aria che respiri,
la tua luce perpetua...
I tuoi ceri sono
il riflesso del giorno
sulla notte
dove
da una finestra
nasce il cuore
da una porta
il tuo sorriso!
Guarda!
Bruciano...
le prime stelle
forse le più belle,
che i tuoi occhi
possano guardare
là, su...
sembrano
tanti piccoli granelli
di sabbia... stanchi,
dal troppo
rossore
evaporano
si dissetano
lassù nel cielo ...!
Se solo potessi
scrivere su
nel firmamento,
quanta fragilità
C'è nel palmo
della tua mano
nella luce
della tua luce!
Anche se solo
un istante ci separa,
ho vissuto
L'eternità
Nel tuo viso
Nel tuo sorriso
fragile, spoglio
nudo come la pioggia,
nudo come tante gocce d'acqua,
che timidamente
si dissolvono
come per incanto
nel tuo caldo respiro!
Solo un caldo respiro
dell'altro ...
ci separa nella notte
quando... un lieve sussurro
di giorno risveglia
nell'altro,
le nostre emozioni
per non smettere
mai di sognare!
la danza del cuore
Toccarsi...
Sfiorarsi...
È come accarezzare il vento tra le foglie la, neve al sole!
Baciarsi... e poi...
Guardarsi...
È come perdersi nel mare senza tempo, il cielo senza orizzonte!!
Tenersi...
Sorridersi ...
È come avere paura dell'ignoto come un buco nero...
Ma al tempo stesso è la fonte del nostro essere
nato per amare con stupore
le meraviglie della nostra Natura!!
a te
Fioca flebile fugace emozione
Rendi, partecipe questa povera anima errante!
Mi svegliai, dolcemente ... come per incanto
Senza dire una parola, ti guardai
Urlai di gioia...
Sentii gli aquiloni del cielo, i bianchi respiri
Che dipinsero quel tutto e nulla
Riflesso nella prima luce dell’alba
Nuda nella sua bellezza, spoglia nella sua tenerezza!
Una luce pallida pellegrina tra il cielo cristallino ti avvolse nel suo tabarro rosso
Come una bambina, figlia del tempo...
Nata nella timida notte stellata
Nata per non smettere di sognare!
Come per incanto sentii...
Un caldo respiro, un traboccar di freschi respiri
Quasi a saziare quel desiderio
Adornato dalla tenerezza disadorna
Dal pallido fervore!
scoprire se stessi
Un brivido,
danzando nel vento...
bussò alla mia porta,
con passi silenziosi
mi regalò
questa vergine emozione
Mi dimenai, allora tra i ricordi
delle gioie perdute ieri...
lasciate lì
quasi a crogiolarsi al sole...
Vidi soltanto
Degli sguardi persi
Persi
Tra le prime luci dell’alba...
quasi svegliarono quel sapore antico...
l’odore della terra battuta
amalgamata tra le prime fiaccole mattutine
svegliate, da una bianca fumarola
sul letto di un fiume!
Mi volsi allora, verso le tumultuose stelle
cercando una risposta...
senza nome, bussarono fra i meandri del mio essere...
guardando ... un timido infante impaurito
impaurito, spogliato del suo sorriso,
tra cielo e terra, terra e cielo!
Capii solo adesso che quel bambino ero io..
lacrime dal cielo
Chiusi gli occhi... restai in ascolto...
Vidi partorire quella vergine emozione
Tra le prime luci dell'alba...
con passi tremanti, tremuli
danzarono nel vento come
se fossero due amanti che
vivono dell'essenza dell'altro...
vivono per non morire ...
senza disperdere quella fragile passione...
acquerugiola amorosa
Freme il desiderio...
Adornato dalla
Tenerezza disadorna
Del pallido fervore!
Fioca flebile
Fugace emozione
Posa le tue labbra
Sul mio cuore, mentre
Gli occhi del cielo
Ceruli della primavera
Riflettono i mille
Rai colorati sul tuo nome!
Su questa casupola giace
Una palpitante flou d'amore...
Mentre odo
Acquerugiola che
Scivola nel fervido tremolar
Del primo amore!
Questa notte fa sollevare i sogni
Assetati, innamorati
Dell'ombra riflessa degli astri!
ragazza di strada
Ti guardai...
Muore lentamente
Un istante
In un fuoco sacro
Con occhi senza nome
Bocca da baciare ...
Fiammella della notte
Luce soffusa
Tremolante
Aiutami... a guardarla!
Affinché possa
Conoscere me stesso,
anzi riconoscermi
in un sguardo senza tempo!
Bevevo il latte
Nei tuoi occhi
Come un tenero amante!
Ti guardavo
Mi perdevo
Nell'orizzonte sconfinato
Dove nasce una nuova emozione
Muore in un solo istante al sole!
tra incanto e disincanto
Partorita quell'emozione,
Nuda nella sua bellezza,
Spoglia nella sua tenerezza,
sentii...
gli aquiloni del cielo
ondeggiare i bianchi respiri!
il vento accarezzare le foglie
gli occhi del cielo confondersi tra le bianche nuvole,
i colori della primavera accarezzare la pelle!
Tra incanto e disincanto,
tra sogno e realtà
tra bugie e falsità,
presi l'emozioni...
cercai... trovai... sussurrai
la voce del silenzio nel silenzio ...
vedendo cose che ridir, si fan pian pian impallidir!
inno a tutte le donne
Troppe volte
Sei stata maltrattata
Lacerata nel cuore
Ferito il nome!
Troppe volte il tuo nome è stato
Infangato, sporcato
Dalla bocca malsana di un uomo!
Disonorata dalla vita, dal tempo ...
In balia del vento
Sottratta dai pregiudizi!
Ti consideravano troppo piccola
Per un mondo fatto di uomini Grandi!
Ti consideravano un dolce pasto
Da consumare quando ne avevano voglia!
Ma tu non ti sei mai Arresa...
Sposa bambina, creatura vivente dell'universo!
Ti sei purificata nell'animo e nel corpo...
La luce che ora nei tuoi occhi
Rende ogni cosa più bella più vera
Ancora più sincera!
Ogni tuo gesto
Colora gli occhi della vita
Dipinge i pastelli della pace!
Sorridi sempre e ...
Non smettere mai di farlo, perché
È Come un riflesso di luce che morde
La sua immagine al sole!
bianca luce
bambina, sposa bambina!
guardarti negli occhi,
color verde smeraldo,
mi sussurrano i colori dell'amore!
mi fanno innammorare ogni momento,
come se fosse l'ultimo...
naufragarci è come sciogliersi al sole!
mi persi nel cielo infinito, color pastello
come un bambino che non trova più la strada di casa|
dolci lacrime mattutine fluttuano nel vento,
portate via con un soffio... per poi
essere risucchiate al sole, finchè
non si disperdono nell'aere
come tanti piccoli granelli impauriti
si tengono la mano e non si lasciano più!
l'acqua della vita
Bagnami le labbra!
Spogliami del tuo sorriso!
Vestimi dei tuoi occhi!
Stringimi le mani ...
Io sono
un umile vecchio che
vive gli occhi di un bambino!
Ti guardo e non ti vedo più
Perché tu sei ovunque
Mimetizzandoti
Nella città
Falsa e
bugiarda!
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